Categories: Economia

La start-up che ti aiuta a trovare i bonus

 

Tagliare le code e gestire migliaia di pratiche senza recarsi allo sportello: è questa l’idea diBonusX, la piattaforma online nata per sopperire a un bisogno concreto certificato dai numeri: nell’Unione Europea, fino al60% degli aventi dirittonon riesce a ottenere bonus e agevolazioni di cui ha avrebbe necessità. Una platea enorme di cittadini che spessosi perde tra burocrazia e poca dimestichezza con le procedure fiscali. Giovanni Pizza, 29 anni, e Fabrizio Pinci, 27 anni, hanno trovato la soluzione: fondare una startup a vocazione sociale, BonusX, per aiutare gli italiani a compilare l’ISEE o a trovare un servizio di consulenza nell’ambito delle agevolazioni statali. Come? Una volta completata la registrazione sulla piattaforma,un algoritmo analizza la condizione economica e patrimoniale di ciascun utenteregistrato e determina quali siano i finanziamenti e bonus a cui può accedere. Come ricorda Giovanni,nel 2019 su 1.640.000 domande di reddito di cittadinanza, 450.000 (il 28%) sono state rifiutate per mancanza di requisiti.Tra gli obiettivi di BonusX, proprio quello di ridurre il più possibile il numero di domande di supporto rifiutate: “Uno dei motivi di rifiuto è la complessità di ricevere e trovare informazioni semplici e chiare” spiega Giovanni Pizza. In poche parole, spesso non richiediamo un bonus o lo vediamo rifiutato perché non sappiamo se possiamo accedervi, e quando proviamo a farlo, non è scontato che la pratica vada a buon fine, rischiando di perdere tempo. È per questo che la start-up fondata nel 2020 e lanciata ufficialmente a dicembre 2021 interviene nel risolvere la mancanza di supporto e informazione a livello burocratico: la piattaforma, disponibile solo su web, punta asemplificarela scoperta e la richiesta dei servizi pubblici, dando una mano ai cittadini. Dall’inizio di gennaio,i nuovi utenti registrati sono già 16.000, insieme a una sempre maggiore platea di partner (caf, patronati e commercialisti), in grado di garantire una risposta media su una pratica di 4 ore dalla consegna. “L’utente inserisce una sola volta i suoi dati e documenti” sottolineano i fondatori della piattaforma cresciuta in poco tempo, “ed è un elemento importante, perché andiamo a tagliare i tempi e lo stress legati alla presentazione una pratica”. I soci puntano a digitalizzare sempre più la pubblica amministrazione, a gestire numerose richieste burocratiche in meno tempo, e a valorizzare il benessere dei cittadini.

Redazione

Recent Posts

CONCORSO PUBBLICO 2025: nuove opportunità per una carriera stabile in campo amministrativo

Nuovo concorso pubblico apre interessanti possibilità di carriera in ambito amministrativo, con posti a tempo…

8 ore ago

Giorgia Meloni prepara il regalo di settembre, € 1.000 sul conto corrente entro il 30 settembre | Ti serve solo questa ricevuta

Arriva il regalo di settembre da parte di Giorgia Meloni, € 1.000 subito sul conto…

9 ore ago

2700 contratti a tempo indeterminato presso l’ente più temuto | Ancora pochi giorni per iscriverti al concorso

Sono 2700 i contratti a tempo indeterminato che portano a firmare il contratto per l'ente…

14 ore ago

“Stavo stampando la ricerca a mio figlio”, ma ti portano immediatamente in carcere | € 3.098 di multa e 12 anni di reclusione

Ti basta farti trovare a stampare la ricerca di tua figlia ed ecco che finisci…

17 ore ago

“Andateveli a prendere al deposito”, è la RIVOLTA DEI CORRIERI, che si rifiutano di fare consegne | Rischiano la vita ogni giorno

Parte la rivolta dei corrieri, non vogliono più consegnare i pacchi, il loro è un…

20 ore ago

Pensioni a rischio revoca: migliaia di italiani devono agire subito | Consigli per non perdere l’assegno mensile

Migliaia di pensionati rischiano di perdere le pensioni e restituire somme già percepite. Ma c’è…

1 giorno ago