Categories: Ambiente

Scatta l’obbligo della raccolta dell’umido in Italia

 

Bucce di banana, capsule biodegradabili, avanzi di cibo, sacchetti biodegradabili: tutto ciò che c’è di compostabile va riciclato e separato dal resto dei rifiuti. Con il 2022 per tutti i Comuni italiani è diventato obbligatorio differenziare gli scarti organici, ma non solo.Insieme ai residui di cibo dovranno essere raccolti anche gli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile, certificati EN 13432:si tratta della normativa italiana che si armonizza con quelle europee e definisce i requisiti degli imballaggi recuperabili tramite compostaggio e biodegradazione. Il decreto legislativo116/20entrato in vigore l’1 gennaio 2022 recepisce, infatti, la direttiva europea 2018/851 in materia di rifiuti.L’obbligo italiano anticipa di 2 anni l’impegno analogo che verrà introdotto nel resto dell’Unione europea solo nel 2024. I Comuni devono attivare la raccolta differenziata della frazione umida, che va raccolta in contenitori a svuotamento riutilizzabili o sacchetti compostabili anch’essi certificati. Dal 2003 a oggila raccolta differenziata nel nostro Paese è passata dal 17% al 63%, soprattutto grazie all’organico,che dà un contributo fondamentale al riciclo. Lo mostrano i dati diZero Waste Italy, l’associazione nata nel 2009 per aggiungersi alle reti europee e mondiali contro lo spreco. Anche perché, separando questi rifiuti dall’indifferenziato, il non riciclabile, si riduce la frequenza della raccolta e con essa i suoi costi.In Europa siamo secondi solo alla Germania nell’attività di compostaggio, che supera i 7 milioni di tonnellate,con l’80% della popolazione che fa la raccolta dei rifiuti organici. Con il nuovo obbligo, la percentuale dovrebbe salire a quota 100%. Ed è una buona notizia anche per l’ambiente, in particolare per il suolo:restituire sostanza organica ai terreni significa aumentarne la fertilità e la capacità di ritenzione idrica. L’Italia si conferma molto avanti nel riciclo: l’ultimo report annuale intitolato, appunto, “L’Italia del Riciclo”, realizzato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e da Fise Unicircular, l’Unione imprese economia circolare, ha confermatoil buon livello nazionale di riuso degliimballagginel 2020, a quota 9,6 milioni di tonnellate.Un incremento dato dal calo della loro immissione sul mercato. La raccolta differenziata è un tema ancora molto complesso, soprattutto nelle metropoli che devono gestire milioni di abitanti, ma è uno strumento cruciale per ridurre sprechi e inquinamento. Forse qualche sanzione – nel caso dei rifiuti organici ancora non se ne parla – potrebbe incentivare le grandi città a prendere sul serio la raccolta differenziata.

Redazione

Recent Posts

INVALIDITÀ CIVILE: guida ai requisiti per trasformare l’assegno in oltre 1.200€ mensili

Esistono requisiti poco noti che consentono di aumentare l’assegno di invalidità civile a un importo…

9 ore ago

LA SPESA TI COSTA POCHI SPICCI: è lui il supermercato più economico | Gli esperti stilano la classifica

La spesa ti costa ormai pochi spicci, questo è il supermercato più economico si tutti,…

10 ore ago

BOLLETTA TROPPO SALATA, adesso puoi tagliarla con questo apparecchio | Addio conto in bianco per la corrente

Se la tua bolletta è troppo salata, sappi che adesso la puoi tagliare, in maniera…

15 ore ago

EXTRA IN BUSTA PAGA da € 830, per averli basta consegnare il foglio in ufficio | Un regalo per questa categoria

Possibile ottenere un extra in busta paga di ben € 830 semplicemente consegnando un foglio,…

18 ore ago

“È violazione della privacy”, se il direttore della banca ti fa questa domanda puoi denunciarlo

Quante volte in banca ti senti fare delle domande che non ti sembrano appropriate? Da…

21 ore ago

Truffa dello storno: la nuova minaccia che insidia i correntisti italiani | Come funziona

Una nuova truffa bancaria minaccia i risparmiatori italiani: scopri come funziona il raggiro e quali…

1 giorno ago