Svolta President*, Laura Boldrini

“Cosa fareste in auto con Boldrini?”: è il 2014, e il post di Beppe Grillo sul profilo ufficiale del Movimento 5 Stelle scatena una valanga di insulti e commenti volgari nei confronti dell’allora Presidente della Camera, Laura Boldrini. Un episodio violento, ma purtroppo non l’unico. Due anni dopo è infatti Matteo Salvini a esibirsi in un teatrino grottesco con una bambola gonfiabile che, davanti ai suoi elettori, paragona alla Boldrini. Lei però risponde a stretto giro: “Le donne non sono bambole e la lotta politica si fa con gli argomenti. Per chi ne ha”. Laura Boldrini sa reagire. Dopo questi episodi, crea una commissione contro i fenomeni d’odio di ogni genere composta da esponenti di tutti i gruppi parlamentari: il rapporto elaborato a conclusione dei lavori della commissione parla di una piramide di odio, di cui le donne sono tra i bersagli più frequenti. “Laura Boldrini, piaccia o no, è una donna laica, femminista, internazionalista, multilateralista, democratica e libera”: così scrive di lei su Il Foglio Benedetto Della Vedova. Una donna che ha un passato professionale del tutto estraneo all’ambiente politico, paradossalmente. Durante gli anni universitari decide di intraprendere lunghi viaggi in Africa e nel Sud-Est asiatico. Dopo la laurea in Giurisprudenza, diventa giornalista pubblicista e viene assunta dalla Rai nel settore della produzione per diversi programmi televisivi. Nel 1989 vince un concorso che le cambia la vita: va a lavorare presso le Nazioni Unite. Si occupa del Programma Alimentare Mondiale e compie varie missioni in Afghanistan, Mozambico e Iraq. Per molti anni è il portavoce per il Sud Europa dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Riceve importanti riconoscimenti, tra i quali il titolo di cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana. Nel 2013 approda alla Camera dei Deputati come indipendente nelle liste di Sinistra Ecologia Libertà. Lo stesso anno, la sua elezione a Presidente della Camera sorprende tutti: è la terza donna nella Storia italiana ad arrivare a questa carica. Carica che affronta, come sempre nella sua vita, senza mai tirarsi indietro.