Categories: Diritti

“Situazione inaccettabile e disumana„ Medici Senza Frontiere abbandona il confine polacco

 

È arrivata con un comunicato stampa la notizia che l’organizzazione internazionale non governativa Medici Senza Frontiere non opererà più nel nord-est della Polonia al confine con la Bielorussia. 3 mesi dopo l’invio di un’equipe di emergenza per dare soccorso ai migranti che da mesi provano a raggiungere l’Unione Europea attraversando l’immensa e fitta foresta che divide i due Paesi, l’organizzazione è costretta a concludere l’intervento in Polonia. Il motivo della decisione è il continuo rifiuto delle autorità polacche di concedere alle ONG l’accesso all’area di confine con la Bielorussia, dove uomini, donne e bambini, per lo più provenienti dal Medio Oriente, cercano di sopravvivere per settimane a temperature inferiori allo zero, con un bisogno di assistenza medico-umanitaria. “Da ottobre chiediamo ripetutamente l’accesso all’area senza successo. Sappiamo che ci sono ancora persone che hanno bisogno di aiuto nascoste nella foresta, ma nonostante il nostro impegno e volontà nell’assisterle, non siamo in grado di poterlo fare sul fronte polacco”, ha dichiarato Frauke Ossig, Coordinatrice dell’intervento di emergenza di Medici senza Frontiere in Polonia e Lituania. MSF spiega come il team in questi mesi abbia comunque lavorato in Bielorussia, Lituania e Polonia senza mai riuscire a ottenere il permesso di entrare nelle aree di confine di questi tre paesi, nonostante le ripetute richieste alle autorità competenti. La Polonia è l’unico che però ha ratificato un disegno di legge che impone un divieto di accesso nell’area di confine a giornalisti e operatori di ONG. Da settembre 2021 i residenti sono gli unici che possono transitare, entrare e uscire dai 3 km attorno a Kuznica, la cittadina polacca prima del valico di frontiera bielorussa. Proprio grazie a loro, alcune associazioni locali come Grupa Granica (Gruppo di confine), Fundacja Ocalenie (Fondazione della Salvezza), Medycy na granicy (Medici al confine), Rodziny bez Granic (Famiglie senza frontiere) cercano non senza difficoltà di aiutare i migranti portando loro cibo, acqua, vestiti. “Siamo di fronte a una situazione inaccettabile e disumana. Le persone hanno il diritto di cercare sicurezza e richiedere asilo. Non dovrebbero essere respinte illegittimamente in Bielorussia”, ha detto Ossig, coordinatrice dell’intervento di emergenza di MSF in Polonia e Lituania. Il lavoro dell’organizzazione internazionale, attiva in più di 80 paesi, continuerà comunque in Lituania, Bielorussia e anche in Polonia, dove intende aprire una sede a Varsavia. Dall’estate del 2021, 21 persone hanno perso la vita nella foresta che divide la Bielorussia dalla Polonia.

Redazione

Recent Posts

BOLLETTA TAGLIATA DEL 40%: in casa ormai ce l’hanno tutti | È corsa all’acquisto dell’apparecchio magico

La stagione autunnale si sta avvicinando ed è il  omento di conoscere il trucco per…

2 ore ago

LIDL fa follie, il vero bonus mobili te lo concede la catena, con meno di € 50 rivoluzioni il tuo ufficio

Questa volta Lidl fa veramente follie e offre la possibilità di rivoluzionare il proprio ufficio…

5 ore ago

BONUS PAUSA PRANZO da € 450, ci vai al ristorante tutti i giorni | Non serve nemmeno la domanda

Si possono ottenere fino a € 450 per quello che è già stato denominato come…

8 ore ago

CONCORSO PUBBLICO 2025: nuove opportunità per una carriera stabile in campo amministrativo

Nuovo concorso pubblico apre interessanti possibilità di carriera in ambito amministrativo, con posti a tempo…

20 ore ago

Giorgia Meloni prepara il regalo di settembre, € 1.000 sul conto corrente entro il 30 settembre | Ti serve solo questa ricevuta

Arriva il regalo di settembre da parte di Giorgia Meloni, € 1.000 subito sul conto…

21 ore ago

2700 contratti a tempo indeterminato presso l’ente più temuto | Ancora pochi giorni per iscriverti al concorso

Sono 2700 i contratti a tempo indeterminato che portano a firmare il contratto per l'ente…

1 giorno ago