Categories: Ambiente

COP26, stop alla deforestazione entro il 2030

 

Le 100 nazioni al mondo che rappresentano l’85% delle foreste globali si sono date 9 anni per fermare e invertire la deforestazione. Tra di loro anche Brasile, Indonesia, India, Canada e Colombia. La seconda giornata della Cop26 si focalizza sugli aiuti alle nazioni in via di sviluppo, con una spinta particolare da parte del settore privato per la transizione energetica. Con un investimento da 19,2 miliardi di dollari di fondi pubblici e privati, lo stop alla deforestazione è fissato per il 2030. L’accordo denominato “Dichiarazione di Glasgow su foreste e terra” è stato firmato oggi a Glasgow, alla fine del summit di due giorni tra i leader mondiali all’interno della Cop26, la conferenza che durerà fino al 12 novembre. Si tratta del primo grande accordo sul clima raggiunto all’evento globale. Il premier Boris Johnson ha parlato di “accordo fondamentale per proteggere e ripristinare le foreste della Terra, che sono le cattedrali della natura e i polmoni del nostro pianeta”. Tra i firmatari ci sono Brasile, Russia, Cina – i cui leader non hanno presenziato alla conferenza sul clima -, Canada, Indonesia, Repubblica Democratica del Congo, Stati Uniti e Regno Unito: si tratta dei Paesi che coprono circa l’85 per cento delle foreste mondiali. Alcuni dei fondi stanziati andranno ai Paesi in via di sviluppo per ripristinare i terreni danneggiati, affrontare gli incendi boschivi e sostenere le comunità indigene. Jeff Bezos, fra i più ricchi uomini del mondo, ha promesso dal palco della Cop26 di donare 2 miliardi di dollari all’Africa per ridare vita a terreni “degradati” dal clima. Il fondatore del colosso americano Amazon lo ha dichiarato durante un intervento al fianco del principe Carlo, l’erede al trono britannico impegnato nella promozione di progetti ecologici e nella raccolta di contributi dal settore privato globale. “Ripristinare le terre può migliorare la fertilità del suolo, far aumentare i raccolti, incrementare la sicurezza alimentare, rendere l’acqua più disponibile, creare lavoro e dare spinta alla crescita economica” ha dichiarato Bezos. Inoltre, oltre 80 Paesi hanno aderito all’iniziativa globale per ridurre del 30% le emissioni di metano entro il 2030. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: ridurre il gas serra di un terzo rispetto ai livelli del 2020 “rallenterà immediatamente il cambiamento climatico”. Per l’impegno globale sulle foreste è previsto lo stanziamento di un miliardo di euro. Un’altra notizia segna la giornata di oggi: secondo quanto riferito da alcune fonti dell’amministrazione Usa, gli Stati Uniti sono rientrati nella “High Ambition Coalition”, il gruppo di Paesi sviluppati e in via di sviluppo che ha assicurato che l’obiettivo degli 1,5 gradi fosse un elemento chiave dell’accordo di Parigi. La decisione della più grande economia mondiale e della seconda fonte di emissioni, dopo la Cina, di tornare nel grande gruppo segna un significativo impulso al tentativo di concentrare gli sforzi della Cop26 sulla limitazione dell’aumento della temperatura, il più difficile dei due obiettivi dell’accordo del 2015. Nel frattempo, però, Cina e India rimandano la scadenza per raggiungere le emissioni zero: il Paese di Xi Jinping ha criticato molto gli Stati Uniti per il tasso di inquinamento del passato, con emissioni che hanno superato di 8 volte quelle della Cina. Ma anche il premier indiano Modi ha preoccupato il forum: “L’India raggiungerà l’obiettivo delle emissioni zero nel 2070”. La Cina, intanto, ha aumentato la produzione giornaliera di carbone di oltre un milione di tonnellate per far fronte alla crisi energetica. La Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma, il massimo organo cinese impegnato nella pianificazione economica, ha reso noto che la produzione media giornaliera di carbone da parte di Pechino è salita a oltre 11,5 milioni di tonnellate dalla metà di ottobre, rispetto alle 10,4 milioni registrate a fine settembre.

Redazione

Recent Posts

“DIREMO ADDIO A MEZZA ITALIA”, una vera catastrofe naturale, ora abbiamo la data

L'allarme è scattato, potremmo essere di fronte a un vero disastro, con mezza Italia che…

6 ore ago

È il lavoro meglio pagato di tutti i tempi, lo possono svolgere proprio tutti | Non ti serve nemmeno il diploma

La crisi economica la combatti solo scegliendo il lavoro che ti offre i migliori guadagni.…

11 ore ago

ADDIO AL CARO BOLLETTE, un sacchetto il tuo più grande alleato | Il trucco della nonna è il migliore

Finalmente potrai dire addio al caro bollette in maniera definitiva, come? Con un semplice sacchetto…

14 ore ago

È l’ELETTRODOMESTICO PIÙ DESIDERATO, ora te lo porti subito a casa con uno sconto del 50% | L’occasione dura solo 48 ore

È lui l'elettrodomestico più desiderato in assoluto e adesso non devi più pagare un patrimonio,…

17 ore ago

PENSIONI: arriva la decisione ufficiale, ora si smette di lavorare a 30 anni | Le veri baby pensioni

Una nuova riforma pensioni che nessuno si aspettava, sembra proprio che si potrà andare in…

1 giorno ago

ULTIM’ORA AUTOSTRADE: nuova tassa di 11 euro da pagare al casello | Viaggiare è impossibile ormai

Arriva una notizia che lascia tutti gli automobilisti a bocca aperta, come se non bastassero…

1 giorno ago