Categories: Culture

L’arte delle donne vale (finalmente) di più

 

Il mondo dell’arte figurativaè solo uno dei tanti dai qualile donne sono state per lunghissimo tempo, e in parte lo sono ancora oggi, pressoché escluse. Basta fare un giro in un museo o in una collezione permanente e contare le opere firmate da donne: spesso bastano solo le dita di una mano. Come nel casodell’Accademia Carrara di Bergamo, che all’inizio di quest’anno è stata oggetto di un flash-mob di attiviste e attivisti che protestavano perchésu 364 opere solo una è stata dipinta da una donna. Se non siete fan delle visite ai musei basta comunque aprire un libro di storia dell’arte, o leggere le biografie di grandi artiste come Artemisia Gentileschi o Camille Claudel per farsi un’idea piuttosto chiara di come, le donne, il loro posto nel mondo dell’arte abbiano sempre dovuto conquistarlo con le unghie e con i denti. Naturalmente,l’invisibilitàdel lavoro di tante artisteha anche inciso, negli anni,sulla valutazione economica delle loro opere, che vengono pagate generalmente meno di quelle dei colleghi maschi. Per quanto non possa essere di conforto ad artiste morte decenni fa,il 2023 ha però registrato un trend opposto. Secondo i dati raccolti dal database diartnetinfatti,lo scorso anno molti artisti maschi, alcuni anche celeberrimi come Van Gogh, Monet, Bacon e Warhol, hanno perso parecchi posti nel ranking mondiale della valutazione di mercato, mentre artisteche fino a quel momento erano rimaste perlopiù nell’ombrahanno scalato la classifica. Una di queste eJoan Mitchellche si è attestata al dodicesimo posto con 130 milioni di dollari realizzati (nel 2022 le revenue provenienti dalle sue opere erano state “appena” 67 milioni). Mitchell,grande esponente dell’espressionismo astrattoiniziò a operare sulla scena statunitense a partire dagli anni ‘40, avvicinandosi al lavoro di altri espressionisti come Pollock e de Koenig. Nel 1951 venne invitata a far parte delThe Club, ritrovo degli artisti sulla East light Street aNew York, diventando una delle pochissime donne ammesse nel gruppo. Oggi alcune tra le sue opere più importanti sono visibili al centroPompidoudi Parigi, città nella quale soggiornò a partire dagli anni ’60 e dove morì nel 1992, allaTate Gallerydi Londra e alMOMAdi New York. Esponente dell’espressionismo astrattofu anche la newyorkeseLee Krasner, moglie di Pollock la cui arte per moltissimo tempo venne messa in ombra da quella del maritoe che, sebbene fosse attiva già dagli anni Trenta, solo a partire dalla seconda metà degli anni ‘50, proprio in seguito alla morte del marito, poté ritrovare lo spazio che meritava. Nel 1969 fu l’unica donna le cui opere vennero esposte allamostraThe new american painting and sculpture: the first generationdel MOMA, e solo 3 anni dopo partecipò a un picchetto contro lo stesso museo per protestare contro le scelte curatoriali nei confronti delle artiste donne. Nel 2023 le opere di Lee sono state vendute per 9,3 milioni di dollari (nel 2022 erano stati 3,7). Anche l’ingleseBarbara Hepworth, che fu attiva a partire dalla fine degli anni venti e che divenne una delle poche artiste della sua generazione a raggiungere la fama mondiale (una delle sue sculture si trova nel palazzo dell’ Onu a New York), ha scalato il ranking passando dall’ ottantunesimo posto al quarantacinquesimo, con 35 milioni di dollari ricavati. I ritratti espressionisti della statunitense Alice Neelhanno poi più che triplicato il loro valore, ottenendo dalla vendita 9 milioni di dollari, contro i 2,4 del 2022. Neel fu un’artista chiave della scena pittorica del Novecento. Grande viaggiatrice, amava usare l’arte per raccontare le storie delle persone che incontrava. I suoi ritratti possiedono una forza e allo stesso tempo una delicatezza straordinarie, riuscendo a cogliere l’essenza della persona dipinta. Oltre che per il contributo artistico, Neel viene anche ricordata per la militanza politica.La sua arte diede infatti voce e volto alle lotte per i diritti politici, alle comunità più marginalizzate di New York e alle donne. Furono proprio i movimenti femministi degli anni ‘70 a riscoprire l’arte di Neel, dopo che la pittrice ritrasse Kate Millett, l’autrice diSexual Politics, testo fondante del femminismo della seconda ondata. Non solo artiste del passato, però. Nella lista delle donne che hanno visto aumentare il valore delle proprie opere c’è ancheJulie Mehretu(classe 1953) che è passata dal centosettantacinquesimo posto al settantesimo, con 25,6 milioni di dollari ricavati. Artista poliedrica alla quale Palazzo Grassi dedicherà unamostraa partire dal 17 marzo, è diventata così l’artista afroamericana più venduta al mondo. Anche professioniste dell’arte che non hanno visto aumentare i ricavati delle loro opere in generale hanno però contribuito a uncambio di rotta nella vendita di opere delle donne. SeconoArtsy, sono ben tre le artiste nella top 50 delle vendite più costose del 2023 (contro le zero del 2022). Oltre alla già citata Joan Mitchell figurano anche la scultrice francese Louise Bourgeois e la pittrice statunitense Giorgia O’Keeffe. È difficile dire con certezza a cosa siano dovute queste fluttuazioni del mercato. Secondo quanto riportato da Artnet un ruolo fondamentale è giocato daicambi di disponibilità e di offerta(dovuti per lo più alla messa in vendita di collezioni a seguito della morte dei proprietari), ma anche unmutamento di gusto nel pubblicodegli acquirenti ha un peso non irrilevante. Non ci resta quindi che auspicare che questo cambio di direzione che ha fatto aumentare il valore di mercato dei lavori di artiste possa consolidarsi, non tanto per il bene dei conti in banca di chi ne detiene le opere, ma perché finalmente queste donne possano ricevere l’attenzione che meritano.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

La Danimarca si scusa per gli abusi sulle persone con disabilità

  «A nome dello Stato danese, a nome del Governo: mi dispiace». Con queste parole…

4 giorni ago

Natalità: -1,1% nei primi 4 mesi del 2023

  A poco più di un mese dagliStati Generali della Natalità, lasituazione demografica italiananon sembra…

4 giorni ago

Biodiversità: Italia è quinta in Europa per numero di ricerche scientifiche

  Dall’Accordo all’azione: ricostruire la biodiversità”. È questo il tema scelto quest’anno per la Giornata…

4 giorni ago

Ogni 2 minuti una donna muore per gravidanza o parto

  Una donna muore ogni due minuti per complicanzelegate al parto e alla gravidanza. Lo…

4 giorni ago

Bologna: l’arte di Jago, Banksy e TvBoy approda in città

  Dall’11 novembre al 7 maggio 2023,Palazzo Albergati a Bolognaospita la mostraJago, Banksy, TvBoy e…

4 giorni ago

Romano Prodi e i “ribelli” che chiedono un Patto verde Ue

  La semplice diversificazione delle importazioni dicombustibili fossiliper liberarsi dalla dipendenza russa - che garantisce…

4 giorni ago