Futuro

Quanto è riciclato il tuo iPhone?

L’azienda di Cupertino ha reso noti i dati sulla sostenibilità dei suoi dispositivi: il 20% dei materiali usati sono riciclati. Apple intende raggiungere le emissioni zero in tutta la catena di fornitura entro il 2030
Fabrizio Papitto
Fabrizio Papitto giornalista
Tempo di lettura 3 min lettura
25 aprile 2022 Aggiornato alle 13:00

Nel 2021 circa il 20% dei materiali utilizzati nei prodotti Apple era riciclato. Si tratta della percentuale più alta di sempre, come emerge dall’ultimo rapporto annuale sui progressi ambientali pubblicato dall’azienda di Cupertino.

A provenire da fonti riciclate nel 2021 è stato anche il 59% dell’alluminio impiegato per i dispositivi Apple, che ha introdotto l’oro riciclato certificato e ha più che raddoppiato l’uso di tungsteno, terre rare e cobalto riciclati.

Contribuisce al recupero dei materiali un macchinario di nuova progettazione chiamato Taz, un trituratore industriale di rifiuti elettronici che permette di recuperare una maggiore quantità di materiali preziosi, cui si affiancano i più vecchi Dave e Daisy, il robot della catena di smontaggio in grado di disassemblare fino a 1,2 milioni di iPhone all’anno.

Dal 2015, inoltre, Apple si è impegnata a ridurre del 75% l’utilizzo di plastica negli imballaggi, con l’obiettivo di eliminarla del tutto entro il 2025. Lo scorso anno, la plastica ha rappresentato il 4% del packaging.

La società ha inoltre dichiarato di voler estendere il ciclo di vita dei prodotti grazie ai programmi di ricondizionamento, e ridurre così l’estrazione di materie prime a vantaggio dell’ambiente.

Nel luglio 2020, il ceo di Apple Tim Coock ha annunciato di voler raggiungere le zero emissioni di CO2 entro il 2030 in tutta la catena di fornitura, e secondo i dati diffusi dal rapporto, dal 2018 uffici, store e data center dell’azienda sono alimentati con elettricità proveniente da fonti al 100% rinnovabili.

«A oggi 213 dei principali partner produttivi in 25 Paesi si sono impegnati a utilizzare energia rinnovabile», si legge nel comunicato, secondo cui nell’ultimo anno i fornitori hanno più che raddoppiato l’uso di energia pulita, con oltre 10 gigawatt attualmente operativi rispetto ai 16 fissati come obiettivo.

Nel 2021, prosegue la nota, «questi progetti legati all’energia rinnovabile hanno permesso di tagliare le emissioni di carbonio di 13,9 milioni di tonnellate, che equivalgono a togliere 3 milioni di auto dalle strade per un anno».

Per coprire le emissioni a monte della filiera, Apple ha inoltre investito direttamente in circa 500 megawatt di energia solare ed eolica in Cina e Giappone, e sta collaborando con servizi di delivery a zero emissioni in Europa che comprendono bici e auto elettriche.

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