La nuova missione di Astro Samantha
Il 12 aprile 1961 l’astronauta Samantha Cristoforetti non era ancora nata ma quello storico giorno lo ricorda lo stesso: i primi 108 minuti di Yurij Gagarin a bordo della navicella Vostok 1 aprivano infatti la strada alle missioni umane nello Spazio. Dal 1962 ogni anno in Russia si celebra la Giornata della Cosmonautica – nel 2011 l’Assemblea Generale dell’Onu istituì invece la Giornata Mondiale del Volo Umano nello Spazio - per ricordare l’impresa storica di Gagarin e per affermare l’importante “contributo della scienza e della tecnologia spaziale nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e nell’aumento del benessere degli Stati e dei popoli, oltre a garantire la realizzazione della loro aspirazione a mantenere lo spazio esterno per scopi pacifici”.
A richiamarlo alla memoria proprio Samantha Cristoforetti, astronauta italiana dell’Agenzia Spaziale Europea, in occasione della conferenza stampa di presentazione della prossima missione Minerva, «Gagarin non può essere oggetto di discussione politica perché è un simbolo per l’umanità». Il chiaro riferimento è alla guerra in Ucraina e alle relazioni con la Russia, che però non saranno motivo di scontri, non nello spazio e non per questa missione in cui collaboreranno anche astronauti russi. «L’obiettivo principale è quello di lavorare bene con il resto del team, che è molto affiatato, portando a termine i diversi compiti previsti, e sono davvero felice che il mio e il nostro impegno sia orientato in tal senso - ha sottolineato l’astronauta italiana - Tra noi colleghi c’è un clima di speranza e pace e abbiamo intenzione di mantenerlo. Al di là di eventuali rumors e notizie emersi dai social, nella pratica nessun partner o membro della Iss ha mai messo in discussione la prosecuzione del programma spaziale sulla Stazione».
Tutto pronto quindi per la seconda esperienza di Astro Samantha a bordo della ISS (nel 2014 con la missione Futura rimase a bordo della Stazione per 199 giorni, ora rimarrà circa 5 mesi), anche se questa volta con un ruolo più prestigioso: una volta arrivata, sarà leader del Segmento orbitale americano (e non più comandante della spedizione, a causa di un cambiamento del piano di volo). Il 21 aprile alle 12:37 ora italiana a bordo della capsula Crew Dragon di SpaceX, partirà la missione Minerva, nome ispirato alla dea romana della saggezza, dell’artigianato e delle arti, come omaggio alla competenza e alla sofisticata maestria degli uomini e delle donne di tutto il mondo che rendono possibile il volo spaziale umano, come spiega la stessa Agenzia Spaziale Europea.
Durante la sessione virtuale organizzata dall’Esa, Samantha Cristoforetti ha risposto alle domande dei giornalisti parlando degli esperimenti che condurrà nello Spazio insieme a 3 astronauti della Nasa, ma anche anticipando alcune curiosità. Come una possibile passeggiata spaziale con un collega russo, non ancora confermata ma un’ipotesi tangibile.
Nel pacchetto di esperimenti della missione, 6 saranno italiani: da Ovospace, sugli effetti della microgravità sull’apparato riproduttivo femminile, a Evoo in Space, sull’impatto della microgravità sulle caratteristiche dell’olio extravergine d’oliva italiano. Verrà infatti lanciata anche una selezione di oli extravergine di oliva italiani che oltre ad arricchire il pasto degli astronauti, servirà per gli studi in condizioni di microgravità all’interno di un esperimento inedito. Per le sperimentazioni in ambito medico, si analizzerà invece la funzionalità ovarica attraverso la coltura di cellule di tessuto ovarico: al centro degli studi il comportamento di quest’ultimo in assenza di gravità, con l’obiettivo di cercare nuovi bersagli terapeutici.
