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Covid, Bolsonaro accusato di omicidio di massa

Rapporto del Senato contro Bolsonaro per gestione pandemia: viene accusato di 11 crimini, tra i quali ‘epidemia che ha portato alla morte’
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20 ottobre 2021 Aggiornato alle 17:03

La Commissione d’inchiesta accusa il presidente brasiliano Jair Bolsonaro: avrebbe lasciato che il covid dilagasse nel Paese uccidendo centinaia di migliaia di persone. Fin dall’inizio della pandemia Bolsonaro ha minimizzato la minaccia del virus, scoraggiando l’uso della mascherina e facendosi ritrarre in mezzo alla folla accerchiato da persone. Il presidente brasiliano ha anche disincentivato i vaccini e promosso cure non riconosciute come l’idrossiclorichina.

La commissione d’inchiesta del senato brasiliano chiederà che il presidente del Brasile venga accusato di crimini “intenzionali”, per la gestione nazionale della pandemia di Covid-19. Renan Calheiros, senatore centrista e autore principale del documento contro Bolsonaro 1.200 pagine, ha rivelato di aver proposto tra le accuse ai danni del presidente, quella di “crimini contro l’umanità”, ritirando all’ultimo minuto le accuse di “omicidio” e “genocidio”.

Il processo potrebbe essere solo simbolico, per il sostegno da parte del Parlamento di cui gode Bolsonaro, sufficiente per evitare l’apertura di procedimenti di impeachment a suo carico.