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Finlandia: chi è la candidata presidenziale Jutta Urpilainen?

La commissaria Ue per i Partenariati Internazionali ha annunciato che correrà per le elezioni che si terranno a fine gennaio 2024. Tema centrale del suo discorso: la necessità di non «lasciare indietro nessuno»
Credit: EPA/STEPHANIE LECOCQ
Chiara Manetti
Chiara Manetti giornalista
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21 novembre 2023 Aggiornato alle 13:00

«Voglio che noi finlandesi continuiamo a impegnarci per non lasciare indietro nessuno. Per questo sono disponibile come candidata dell’SDP alle elezioni presidenziali». L’annuncio di Jutta Urpilainen, commissaria europeo per i partenariati internazionali, risale a domenica 19 novembre, durante una conferenza stampa del Partito socialdemocratico.

Secondo il media finlandese Yle, Urpilainen lascerà il suo ruolo presso la Commissione Europea a Bruxelles il 2 dicembre, per dedicarsi interamente alla sua campagna elettorale. Le elezioni per scegliere la 13° persona che svolgerà il ruolo di presidente si terranno alla fine di gennaio 2024 (con un eventuale secondo turno a febbraio) e il mandato durerà 6 anni.

«Cari amici - ha detto nel suo intervento Urpilainen - sono a disposizione per assicurarmi che nessuno venga lasciato indietro: nessun giovane, nessun anziano, nessun fratello, nessuna sorella. […] L’integrità della nazione è anche una questione di politica di sicurezza. Per questo motivo è necessario prendersi cura dei diritti di tutte le persone, comprese quelle che sono arrivate in Finlandia da altri Paesi». E ha aggiunto: «La povertà, il cambiamento climatico e la disuguaglianza sono questioni che riguardano il destino dell’umanità e dobbiamo impegnarci ad affrontarle con il “Sud globale”».

Urpilainen, nata a Lapua, è membro del Parlamento finlandese dal 2003, “ha un background professionale nel campo dell’istruzione ed è stata la prima donna a ricoprire la carica di presidente del Partito Socialdemocratico finlandese, dal 2008 al 2014”, riporta Socialists&Democrats, il principale gruppo politico di centro-sinistra nel Parlamento europeo. Dal 2001 al 2003, infatti, Urpilainen ha insegnato in un istituto comprensivo dopo essersi laureata in Scienze dell’Educazione. Tra le diverse cariche ricoperte, dal 2011 al 2014 è stata ministra delle Finanze e vice primo ministro nel Governo di Jyrki Katainen.

Dal 2019 è Commissaria europea per i partenariati internazionali con la presidente Ursula von der Leyen. Questo fa di lei la terza persona (nel breve periodo) a lasciare la Commissione prima della fine del mandato. Nel luglio 2023 lo ha ufficializzato Frans Timmermans, che si è dimesso per candidarsi alle elezioni in Olanda per il rinnovo della Camera del Parlamento, previste per il 22 novembre 2023. Nel giugno 2023 è stata Margrethe Vestager, commissaria danese per la concorrenza, che ha annuncito di voler diventare la nuova presidente della Banca europea per gli investimenti.

Come commissaria per i Partenariati Internazionali a Bruxelles, Urpilainen ha avuto finora la responsabilità, tra le altre cose, di costruire partenariati inclusivi, equi, per ridurre la povertà globale e sostenere lo sviluppo sostenibile e collaborare con i partner per promuovere i valori dell’Ue, tra cui la democrazia, lo Stato di diritto, il buon Governo e il rispetto dei diritti umani.

Lo scorso agosto, durante la riunione estiva del gruppo parlamentare del Partito Socialdemocratico finlandese, l’ex prima ministra (ed ex presidente dell’SDP) Sanna Marin aveva chiesto alla Commissaria europea di candidarsi alle presidenziali per l’SDP: «Jutta, se ti presenterai come nostra candidata, posso prometterti che avrai dietro di te un SDP unito, che ti sosterrà in ogni modo nella corsa. […] Il popolo finlandese merita un presidente con valori senza riserve, esperienza e profonda conoscenza della politica mondiale».

Ora il presidente della Repubblica finlandese è Sauli Väinämö Niinistö, un politico e avvocato finlandese del Partito di Coalizione Nazionale, ex ministro delle Finanze del Paese, che ha guidato il Paese all’ingresso nella Nato, ma ha raggiunto il limite di 2 anni di mandato. Il suo incarico è iniziato il 1° marzo 2012, poi Niinistö è stato rieletto alle elezioni presidenziali del 2018. È il 12° presidente della Finlandia. Prima di lui, solo una donna ha ricoperto il ruolo: Tarja Halonen, del Partito Socialdemocratico finlandese, 11° presidente del Paese per 2 mandati consecutivi.

Secondo il sondaggio Yle pubblicato mercoledì, per ora solo il 4% degli intervistati appoggia Urpilainen, al 7° posto tra i candidati più quotati per la presidenza finlandese. In cima c’è l’ex primo ministro di centro-destra Alexander Stubb, del Partito di Coalizione Nazionale, seguito dall’ex ministro degli Esteri Pekka Haavisto. Durante il discorso in cui ha annunciato la propria candidatura, Urpilainen ha dichiarato: «Ci sono 70 giorni davanti a noi. Tutto ciò che deve essere detto sarà detto in tempo. Stiamo facendo una campagna che verrà notata».

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