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“Cosa aspetta l’Italia a bloccare l’utilizzo della plastica usa e getta?” —— Giovanni Soldini

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18 ottobre 2021 Aggiornato alle 16:10

“A partire dal 2023, in Spagna, sarà vietato dalla legge vendere frutta e verdura al dettaglio in contenitori di plastica. Questa misura ha lo scopo di combattere l’abuso di imballaggi in plastica, compresi quelli delle bottiglie d’acqua. Il decreto ha infatti anche l’obiettivo di ridurre del 50% la vendita delle bottiglie di plastica per le bevande.

In Europa, anche la Francia l’anno scorso ha approvato misure con lo scopo di ridurre drasticamente l’utilizzo di plastica usa e getta… e l’Italia?

Misure di questo tipo non sono ancora state prese, ma al momento l’unico obiettivo stabilito è quello del ‘vuoto a rendere’, cioè la vendita di un prodotto con un sovrapprezzo che sarà restituito al consumatore nel momento in cui verrà riconsegnato il vuoto. Questo, però, non garantisce il riutilizzo dell’imballaggio, al massimo ne può incentivare il riciclo, ma non è abbastanza. Speriamo che l’Italia segua presto gli esempi dei suoi vicini europei”.

Così ha commentato la decisione della Spagna il velista Giovanni Soldini, che da anni si occupa di ambiente e sostenibilità. La vendita di frutta e verdura in involucri di plastica, infatti, sarà proibita per i lotti che pesino meno di un chilo e mezzo: si tratta di un divieto simile a quello previsto dalla legge anti spreco francese che, invece, entrerà in vigore nel 2022.